DIECI RAVE DA RICORDARE

DALLA PRIMA STORICA NOTTATA LONDINESE ALLA REPRESSIONE NELLA REPUBBLICA CECA POST-SOVIETICA, FINO A QUELLO ITALIANO DI PINEROLO. ECCO I RADUNI RAVER CHE HANNO FATTO LA STORIA

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1. Clink Street, 1988

A giugno '88 si tiene il primo party senza licenza nel labirintico complesso di capannoni londinese di Clink Street chiamato RIP: Revolution In Progress. Qualche mese dopo, il collettivo, di cui faceva parte anche Mr C. degli Shamen, scatena la follia acid house organizzando rave illegali anche in altri hangar, teatri in disuso e barconi sul Tamigi.

2. White Waltham, 1989

Il 25 giugno 1989 12.000 estasiati si ritrovano sulla pista di atterraggio a White Waltham. Alle guardie viene fatto credere che si stia girando un nuovo video di Michael Jackson. È il primo degli "orbital rave" lungo l'autostrada M25 che circonda Londra. I media descriveranno con toni drammatici la "nuova minaccia per la gioventù britannica".

3. Roundhouse, 1991

Tra Natale '91 e capodanno '92, Spiral Tribe e Cirkus Normal occupano la Roundhouse di Camden Town, un tempio del rock dove avevano suonato Jimi Hendrix, Doors e Ramones. Nonostante vari problemi, la festa dura una settimana, almeno 10.000 raver vi prendono parte e i più fortunati aspettano l'alba sul tetto di uno degli edifici più mitici di Londra.

4. Castlemorton, 1992

A maggio del '92, a Castlemorton in Inghilterra, 50.000 persone ballano per una settimana sotto la lente dei media. Gli Spiral Tribe, che verranno arrestati, andranno incontro al processo simbolo della generazione rave, mentre il Parlamento inizierà a lavorare al decreto repressivo che nel '94 provocherà l'esodo delle tribe inglesi in Europa.

5. Mayday, 1995

A maggio del '95, come l'anno precedente, il Mayday a Fontainebleau, vicino Parigi, riunisce migliaia di raver da tutta Europa. Le tribe inglesi festeggiano il sodalizio con quelle francesi, olandesi, tedesche, ceche. Se ne parla anche in Italia, dove il movimento internazionale dei rave illegali non si è ancora palesato in tutta la sua potenza.

6. Crossover, 1996

A capodanno del '96 si tiene il Crossover a Roma, sulla Pontina: gli inglesi Spiral Tribe e Mutoid, insieme ai Contropotere, mettono in atto una performance dirompente con costumi cyberpunk, sculture di rottami, concerti live e musica acid techno. È l'incontro con la cultura nomade dei free party che cambierà per sempre la vita di molti italiani.

7. Toscana, 1999

Il 19 giugno 1999 una carovana di raver radunatasi in Toscana per il solstizio d'estate viene scortata dalla polizia fino al Lago di Bolsena. Un teknival di una settimana con diecine di migliaia di raver sconvolge la stampa nostrana. Si intravedono delle crepe in un movimento che a breve diventerà una moda. Un ragazzo annega.

8. Molitor, 2001

Il 14 aprile del 2001, a Parigi, la tribe degli Heretik occupa la piscina Molitor, un gioiellino degli inizi del '900. Tremila persone danzano per 24 ore tra fiamme, giocolieri, concerti e live set. Forse è la goccia che fa traboccare il vaso: in pochi mesi arriverà la legge Mariani a criminalizzare i grossi raduni illegali in Francia.

9. Mlynec (Czechtek), 2005

Il 31 luglio 2005, dopo dieci anni che si teneva in Repubblica Ceca un teknival illegale di enormi proporzioni, il governo decide di intervenire: mille poliziotti in assetto antisommossa irrompono nella vallata dove decine di sound system hanno iniziato a suonare. Idranti e lacrimogeni per uno dei rave più grandi, brevi e scioccanti della storia.

10. Pinerolo, 2007

L'11 agosto 2007 50.000 raver arrivano a Pinerolo (TO): balleranno per cinque giorni davanti a enormi muri di casse. Il sindaco fornisce acqua, bagni e assistenza medica. Pochi giorni prima, a Casalabate, in Salento, 10.000 persone hanno iniziato una festa che durerà due settimane. Per alcuni, sono i rave che segnano la fine dell'epoca d'oro.

FONTE: Repubblica.it