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L’occasione è la solita, iper promossa, pluri presente, super puntuale del Record Store Day 2018. Ma l’idea è azzeccata: approfittare dell’alta attenzione riservata ai dischi per aprire un negozio che si propone di rilanciare il vinile come supporto e “oggetto privilegiato diascolto contemporaneo”. A parlare, tramite comunicato stampa, sono quelli di Vinyl Room, rivendita ubicata nel cuore del centro storico di Roma, in via della Frezza 53. Ad accendere i riflettori ci hanno pensato Federico e Marco De Gregori, figli d’arte di papà Francesco, uno dei più amati artisti italiani di sempre. I due fratelli hanno pensato e realizzato Vinyl Room per “chi non si accontenta della musica in streaming e di un paio di auricolari” e pretende “long playing nuovi ed usati, rari e meno rari, ogni genere musicale dal rock al folk, dal jazz alla canzone d’autore: cofanetti inedizione limitata, edizioni di lusso, proposte di ogni tipo per amatori e per collezionisti”. I De Gregori non si sono limitati nell’offerta: hanno creato anche una sezione particolare dello shop, la Highlits Shots, per proporre la vendita di una collezione di foto originali d’archivio che ritraggono gli artisti più significativi ed importanti della nostra epoca, catturati in scatti inediti in bianco e nero. Okay, niente dj o illustri della musica elettronica, nati ormai nell’era del file jpeg. Arriveranno anche loro. Però una collezione che va da Beatles a Frank Zappa, passando da David Bowie e molti altri ancora, è imperdibile per chi ama la musica e colleziona dischi. “Per ovvi motivi di famiglia abbiamo sempre abitato fra dischi e chitarre fin da bambini”, hanno dichiarato i due. “Questo negozio è la conseguenza inevitabile di un amore per la musica che non si è mai interrotto e che vorremmo condividere col pubblico più attento alla qualità del suono e alle proposte di mercato meno scontate”. Da negozio di dischi a galleria di testimonianze artistiche e sonore di un momento storico il passo è breve. Soprattutto quando ci sono stelle che hanno dato un’impronta decisiva e indelebile al mood delle sette note e alla cultura contemporanea.
FONTE: djmagitalia