MARTIN GARRIX, QUANT’E' DIFFICILE SUONARE A LAS VEGAS!

LAS VEGAS E' UNO DEI NUOVI CENTRI PULSANTI DELL’EDM MONDIALE

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Las Vegas è uno dei nuovi centri pulsanti dell’EDM mondiale. Aveva fatto discutere qualche settimana fa la notizia secondo la quale i Chainsmokers per tre anni non avrebbero più potuto esibirsi al di fuori del circuito di Wynn Nightlife, proprietaria di alcuni dei maggiori locali della città del peccato, a fronte di un accordo triennale milionario. Notizia che poi si è rivelata falsa, o meglio, inesatta.

Questo fa capire l’aura di grandezza che si respira tra i club del Nevada. Business i business. E ovviamente Martin Garrix non poteva mancare all’interno di una programmazione del genere. Ma c’è un problema. Come sappiamo bene, le severissime leggi americane impongono che sotto i 21 anni (ossia la maggiore età oltreoceano) non si possano bere alcolici. Il buon Martin però i 21 anni li compirà il prossimo 14 maggio, anche se ha a che fare con le discoteche USA già da molto tempo. Come fanno quindi i gestori dei locali a garantire che il dj olandese non tocchi bicchiere? Le pene sarebbero severissime per entrambi. 

È stato lo stesso Garrix a raccontare ai microfoni di BBC Radio 1 le rigidissime procedure nelle quali è coinvolto affinché le autorità siano sicure al 100% che neanche una goccia di bibita alcolica sfiori le sue labbra:

“Quando io sono ancora fuori dal locale qualcuno all’interno fa partire la mia intro. Dopodiché mi è permesso entrare circondato dai bodyguards. Arrivo così in console, che nel frattempo è stata completamente sgomberata da ogni alcolico possibile. Non mi posso neanche avvicinare ad essi. Mentre la mia ultima canzone è ancora in play, vengo praticamente cacciato dal locale.”

L’olandese, insomma, non sembrae respirare un’aria molto rilassata negli States. Ma una volta volato via da là, secondo le leggi degli altri Paesi, come per esempio quelle della Spagna, dove quest’estate avrà una doppia residency ad Ibiza, sarà libero di bere quanto vuole. Un po’ strano, no? Ma le regole sono le regole, e siamo sicuri che a Martin dispiaccia questo piccolo sacrificio.

FONTE: djmagitalia