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MILANO - Da Lisbona a Milano, la storia si ripete. Il Real vince ancora il derby di finale con l'Atletico e alza al cielo l'11/a Coppa dei Campioni. Per le statistiche San Siro continuerà a restare tabù per i blancos, visto che anche al 15° tentativo non sono riusciti a strappare una vittoria sul campo, ma la notte del Meazza resterà per sempre dolcissima nella memoria dei tifosi del Real che stavolta, dopo i supplementari del 2014, hanno dovuto attendere i rigori prima di esultare.
ATLETICO, ALTRA ATROCE BEFFA - Fa festa il Real, piange di nuovo l'Atletico che alla beffa del gol subito al 93' due anni fa dovrà aggiungere ai propri incubi la lotteria dei tiri dal dischetto. Non importa che a tradirlo sia stato uno dei migliori, Juanfran. Il dato di fatto è che la maledizione del 1974 e del 2014 si è ripetuta per la terza volta. E adesso la paura dei tifosi dei colchoneros è che non si sa per quanto altro tempo dovranno attendere per poter sperare di avere di nuovo l'occasione di conquistare per la prima volta la coppa dalle grandi orecchie.
ZIDANE, UN POSTO NELLA STORIA - A entrare nella storia non è Simeone bensì Zidane che al primo colpo diventa il primo tecnico francese a conquistare la Champions e fa il suo ingresso nel club dei 7 grandissimi che hanno avuto la bravura di vincere il trofeo sia da giocatore che da allenatore: da stasera siederà al fianco di Munoz, Trapattoni, Cruyff, Ancelotti, Rijkaard e Guardiola. Per uno che la carriera in panchina l'ha appena cominciata sembra davvero un segno da predestinato.
IL REAL RECUPERA RONALDO - Recuperato Ronaldo e con il solo Varane ai box, Zidane è andato sul sicuro schierando la formazione tipo con Casemiro confermato regista basso e Modric e Kroos ai lati. Simeone ha risposto con il suo classico 4-4-2, dando fiducia agli stessi uomini usciti vittoriosi dalla dura semifinale con il Bayern.
RAMOS SBLOCCA IL RISULTATO - L'Atletico è partito forte pressando alto ma il Real non si è intimorito, rendendosi subito pericolosissimo (6') con Benzema che con un sinistro in spaccata ha costretto Oblak a una respinta d'istinto su una punizione dalla destra di Bale. I colchoneros non hanno badato all'avvisaglia e al 15' sono capitolati, di nuovo sorpresi su palla inattiva: Kroos dalla trequarti sinistra ha pennellato un pallone in mezzo per Bale che di nuca ha prolungato per Ramos, bravo ad anticipate Oblak con un tocco di sinistro da due passi.
ATLETICO, REAZIONE STERILE - L'Atletico, sfiduciato, ha accusato il colpo e per un quarto d'ora ha consentito al Real di giocare al gatto col topo facendo girare comodamente palla. Poi, finalmente, si è ripreso e ha provato a sfruttare le imbucate di Griezmann per replicare agli avversari. Il francese, bravo a smarcarsi al limite, non ha avuto però altrettanta forza e precisione nelle tre circostanze in cui ha tentato la conclusione da fuori.
GRIEZMANN FALLISCE UN RIGORE - Simeone ha tolto Augusto Fernandez e ha inserito Ferreira Carrasco ordinando il 4-1-4-1, con l'ex Monaco piazzato a sinistra e Griezmann spostato a destra. La mossa ha dato maggior libertà d'azione a Torres che dopo appena 1' si è procurato il rigore del possibile 1-1 facendosi atterrare da dietro da Pepe. Sul dischetto è andato Griezmann che ha spiazzato Navas ma, sciaguratamente, ha centrato la traversa.
IL REAL MANCA IL COLPO DEL KO - L'Atletico non si è perso d'animo, ha insistito e per due volte ha di nuovo sfiorato il bersaglio: prima con Savic sugli sviluppi di un calcio d'angolo e poi con una bella girata di Saul su cross di Carrasco. Col passare dei minuti gli uomini di Simeone hanno finito, giocoforza, per sbilanciarsi ma il Real non ha saputo approfittarne. Per tre volte i blancos hanno avuto sui i piedi il colpo del ko ma lo hanno clamorosamente sciupato con Benzema, Ronaldo e infine Bale che si è visto respingere sulla linea da Savic un diagonale di destro a porta vuota.
CARRASCO PAREGGIA I CONTI - L'Atletico ha tirato un sospiro di sollievo e al 79' ha pareggiato: su un cross al volo dalla destra di Juanfran, Ferreira Carrasco è piombato come un falco, anticipando Danilo, e ha insaccato. Si è andati ai supplementari dove la stanchezza, però, ha preso decisamente il sopravvento sulla voglia di vincere.
RONALDO REGALA LA COPPA AL REAL - Inevitabile, quindi, la soluzione dal dischetto dove il Real si è mostrato più lucido: Vazquez, Marcelo, Bale e Ramos sono stati implacabili, sul fronte opposto, invece, dopo i tiri di Griezmann, Gabi e Saul, Juanfran ha spedito sul palo tutta la sua tensione. Il rigore decisivo è toccato a Ronaldo che, naturamente, non si è fatto pregare due volte per mettere in bacheca la sua 3/a Champions, 19° trofeo in carriera. Dopotutto, viste le 16 reti nel torneo, questa coppa ha molto di suo.
REAL MADRID-ATLETICO MADRID 6-4 dcr (1-1 dts)
Real Madrid (4-3-3): Navas 6.5, Carvajal 6.5 (7′ st Danilo 5.5), Ramos 7,5, Pepe 5, Marcelo 6.5, Kroos 6.5 (27′ st Isco 6), Casemiro 6, Modric 6.5, Ronaldo 6.5, Benzema 5.5 (32′ st Lucas Vazquez 5.5), Bale 6.5. (13 Casilla, 6 Nacho, 10 James Rodríguez, 20 Jesè). All.: Zidane 7.
Atletico Madrid (4-4-2): Oblak 6.5, Juanfran 7, Savic 7.5, Godin 6.5, Filipe Luis 6.5 (4′ sts Hernández sv), Saul 6, Gabi 6.5, Fernández 5.5 (1′ st Carrasco 7), Koke 6.5 (11′ sts Partney sv), Griezmann 5, Torres 6.5. (1 Moyà, 5 Tiago, 16 Correa, 24 Giménez). All.: Simeone.
Arbitro: Clattenburg (Inghilterra) 5.
Reti: nel pt 15′ Ramos; nel st 34′ Carrasco.
Recupero: 1′ e 3′ nei tempi regolamentari; 0′ e 2′ nei supplementari.
Angoli: 7-6 per il Real Madrid.
Ammoniti: Carvajal, Torres, Casemiro, Ramos, Danilo, Pepe per gioco falloso, Navas, Gabi per gioco non regolamentare.
Spettatori: 71800.
Fonte:http: www.repubblica.it
http://www.repubblica.it/sport/calcio/champions/2016/05/29/news/champions_league_real_batte_atletico_ai_rigori-140833341/
Foto © Ansa