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Confermati, confermatissimi. Tomorrowland Brazil (in calendario dal 21 al 23 aprile) e Tomorrowland in Belgio (in programma dal 22 al 24 luglio) non saranno minimamente coinvolti dai gravissimi problemi che hanno travolto la società statunitense SFX Entertainment, partner sia dell’edizione brasiliana del festival, sia di TomorrowWorld. L’organizzazione di Tomorrowland ha preferito rilasciare una dichiarazione ufficiale, in modo da mettere a tacere una volta per tutte disinformati e malfidenti, tutt’ora convinti che lo tsunami finanziario di SFX abbia conseguenze letali per tutti e tre i festival. Probabile che sia soltanto il TomorrowWorld ad essere sacrificato, anche se “Il team sta lavorando durissimamente per pianificarne il futuro – si legge nella nota ufficiale – Entro poche settimane daremo ogni aggiornamento possibile”. Gli amanti di uno degli appuntamenti musicali più fantastici al mondo possono dormire sonni tranquilli; chi si è registrato sul sito della manifestazione inizi la preparazione fisica e psicologica per farsi trovare pronto sabato 6 febbraio: alle ore 17 scatta infatti la vendita ufficiale dei 180mila biglietti, che come al solito manderanno in tilt le connessioni di tutto il mondo e andranno esauriti in pochi minuti. Le registrazioni si chiudono sabato 6 a mezzogiorno; chi non ha ancora provveduto che cosa sta aspettando?
FONTE: djmagitalia