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Alessandro Siani, napoletano classe ’75, è un attore comico che da dieci anni si divide tra teatro, cinema e televisione. Il suo debutto avviene al Tunnel cabaret, storico locale napoletano dove Alessandro ottiene i primi grandi riscontri di pubblico grazie alla sua particolare e apprezzata verve artistica.
Un immediato successo che gli permette di vincere alcuni premi dell’universo cabaret, come quello del festival di Francavilla nel 1998, quello di Ascea Ridens e Rivelazione comica al Premio Charlot nel 1999.
Negli stessi anni si fa conoscere in tv partecipando a numerose trasmissioni comiche del circuito campano, prima di approdare sugli schermi italiani nel 2002 con la conduzione su Rai Due di Bulldozer al fianco di Dario Vergassola e Federica Panicucci.
Nel 2003, dopo le prime esibizioni nei teatri napoletani, calca i palchi nel resto d’Italia grazie al suo spettacolo dal titolo «Fiesta» che si conclude nello storico locale milanese Zelig. «Fiesta» ha portato anche all’uscita dell’omonimo dvd un registrando un boom di 26.000 copie vendute.
Nel 2004 ritorna a Napoli, all’Arena Flegrea con lo spettacolo «Tienimi presente», un trionfo di presenze con oltre 12.000 spettatori.
Nel 2006 approda sul grande schermo con «Ti lascio perché ti amo troppo», un film di Francesco Ranieri Martinotti, in cui Siani è autore e interprete. Il successo è tale che Alessandro riceve prestigiosi riconoscimenti: il Premio Giffoni come migliore attore rivelazione dell’anno al Giffoni Film Festival e i premi dell’Ischia Film Festival e del Festival di Salerno. Nello stesso anno è tra i protagonisti di «Natale a New York», il film di Neri Parenti con Christian De Sica, Elisabetta Canalis e Sabrina Ferilli. Per questo film Siani vince il premio Migliore attore rivelazione al Capri-Hollywood Film Festival. In tv, nel 2006, partecipa a Quelli che…il calcio con Simona Ventura e conduce in prima serata Libero per Rai Due.
Nel 2007, dopo l’uscita del secondo dvd con lo spettacolo Tienimi presente, ritorna a Napoli, allo stadio San Paolo, con il suo nuovo lavoro teatrale, «Per Tutti», con il quale ottiene uno strepitoso riscontro di pubblico con 25.000 presenze in un’unica data. Con questo spettacolo Alessandro riceve il Premio Charlot come Miglior evento live. Nello stesso anno conduce Tribbù con Serena Dandini, un programma di dieci puntate su Rai Due.
Al cinema torna a essere diretto da Neri Parenti in Natale in crociera con Christian De Sica e Michelle Hunziker. Il suo esilarante ruolo comico gli fa vincere il premio Ischia Global Fest come attore rivelazione dell’anno, Il Biglietto d’Oro e il premio Internazionale Cartoon on the bay come personaggio maschile.
Anche nel 2008 Alessandro Siani si divide tra cinema e teatro. È di nuovo protagonista al cinema, nella doppia veste di autore e attore protagonista, con La seconda volta non si scorda mai diretto sempre da Martinotti al fianco di Elisabetta Canalis, interpretazione che gli fa ottenere, ancora una volta, il Premio Giffoni. Per il teatro firma «Per tutti Revolution», un nuovo spettacolo che debutta al teatro Augusteo di Napoli con 24.000 spettatori in 16 giorni.
Un trionfo di pubblico che si conferma nell’arco di tutto il 2009 con un tour nazionale per le principali città italiane, Firenze, Roma, Genova, Milano, Bari, Bologna, Torino, Varese, Catanzaro, Cosenza, Piacenza. Sempre nel 2009, lo vediamo in tv come ospite fisso di Pippo Baudo nelle prime puntate di Domenica In.
Nel 2010 ripropone una nuova versione di «Più di prima» dal titolo «Più di prima International», soddisfacendo la grande richiesta di pubblico con 3 spettacoli nell’arco di una sola serata. Nel 2010 esce anche il suo primo libro, «Un napoletano come me», edito Rizzoli.
Ma è al cinema che Alessandro ottiene la definitiva consacrazione con il ruolo di protagonista accanto a Claudio Bisio in «Benvenuti al Sud» di Luca Miniero. Una pellicola che entra nella storia del cinema italiano grazie a un incasso complessivo che supera i 30 milioni di euro. Un film che gli consente di ricevere numerosi premi, tra i quali spicca la nomination al "David di Donatello".
Un percorso tracciato che continua in questa stagione, grazie al sequel della pellicola, «Benvenuti al Nord», nelle sale dal 27 gennaio 2012. Grazie allo straordinario successo di pubblico e di critica, anche fuori dalla Penisola, Santa Maria di Castellabate è divenuta meta turistica internazionale. Il sindaco e il consiglio comunale in carica hanno deciso di dare la cittadinanza onoraria del paese ad Alessandro Siani.
Partecipa al fianco di Fabio De Luigi nel nuovo film «La peggiore settimana della mia vita di Alessandro Genovesi.
Nell’edizione italiana del cartoon «Cars 2», Alessandro dà la sua voce a una delle macchine protagoniste, quella tricolore di Francesco Bernoulli.
Il 2011 lo ha visto inoltre nuovamente impegnato al teatro con «Più di prima…Benvenuti al teatro». Lo spettacolo debutta al Gran Teatro di Roma registrando il tutto esaurito nei due giorni di programmazione e va in replica al Teatro Smeraldo di Milano dove “replica†il sold out. Per la fine del 2011 al via la nuova tournée teatrale con il suo nuovo spettacolo «Sono in zona», che porterà nei teatri di tutta Italia.
Nel 2011 la casa editrice Mondadori pubblica il nuovo libro di Alessandro Siani, dal titolo «Non si direbbe che sei napoletano», che diventa in breve best seller.
Il 18 gennaio 2012 esce nelle sale l'atteso film "Benvenuti al Nord", che vede come protagonista lo stesso Siani in qualità di impiegato delle Poste trasferito a Milano, sempre al fianco di Claudio Bisio.
Il sequel di Benvenuti al Sud ottiene un grande successo di pubblico.
La conferma del personaggio Siani arriva il 17 febbraio 2012 quando interviene come ospite al 62º Festival di Sanremo nel corso della quarta puntata dove recita un monologo di circa venti minuti riguardo alcuni temi di attualità : dalle pensioni allo spread, concludendo poi con una seria dissertazione sull'unità di Italia.
Il 25 agosto 2012 Siani viene decretato attore di maggior talento italiano, piazzandosi al primo posto davanti a Checco Zalone
Nel 2012 prosegue il suo tour chiamato Sono in zona show, con un riscontro di pubblico notevole nelle maggiori città italiane.