sto qui SOLSTIZIO D' ESTATE - MOSTRA - 20150619 - Mobili Correale - REGOON.COM


SOLSTIZIO D' ESTATE


  • INFO

    SOLSTIZIO D' ESTATE

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    Bianco, D’Antonio, Rescigno e Risi una linea sottile tra arte e arredamento in mostra allo showroom Correale
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    ––––– vernissage: venerdì 19 giugno ore 20:30 –––––

    ––––– opening: 20 giugno > 20 luglio –––––


    Non solo divani, cucine e complementi d’arredo. Mentre ci prepariamo ad accogliere il 21 giugno e l’arrivo dell’estate a Mercato S. Severino, presso lo showroom Correale, si lavora per organizzare “Solstizio d’estate”, l'esposizione di quattro artisti salernitani, che si svolgerà venerdì 19 giugno, dalle ore 20:30. L’evento è promosso da Domenico Correale ed Emiddio Barone e nasce da un’idea del critico d’arte Massimo Bignardi. 
    Dove finisce il mondo dell’industrial design ed inizia quello dell'arte, è un confine mai definito: una linea che oggi suggerisce una nuova e più attenta qualità della vita, intesa come possibilità di vivere in un ambiente, in un luogo, in uno spazio nel quel si ritrovano le coordinate di stile, di gusto e di arte. È quanto propone l’allestimento della mostra “Solstizio d’estate” che lo showroom Correale di Mercato S. Severino ha realizzato coinvolgendo quattro noti artisti, ciascuno ad interpretare, nello specifico linguaggio, un dialogo con lo spazio della casa: Enzo Bianco, Silvio D’Antonio, Giuseppe Rescigno e Angelomichele Risi sono interpreti di una stagione culturale, quella degli anni Settanta, nella quale il dialogo tra le molteplici declinazioni di linguaggi creativi hanno aperto a nuove esperienze ed espressioni. Sessanta opere, tra dipinti, installazioni, acquerelli, ceramiche, oggetti disegnano un percorso che, sala dopo sala, scandisce spazi costruiti dall’immaginazione dell’arte e dalla capacità evocativa dell’artefatto. Alla capacità del design di rispondere alle necessità e funzionalità dello spazio si intreccia quella dell’arte, pronta ad offrire viaggi verso le sconfinate terre dell’immaginazione. L'allestimento prevede, dunque, una commistione tra arte e complemento d’arredo e mobile . “Non c'è linea che divide, sostiene Bignardi, un’opera d’arte dal resto della casa ma una strada che unisce, ed è quella della rappresentazione di sé. La scelta di Bianco, D’Antonio, Rescigno e Risi risponde alla necessità di immaginare uno spazio che è modellato da linguaggi tra loro in contrappunto: un dialogo tra la forma della narrativa immaginifica, sul filo del lirismo e la tessitura di forme e superfici minimaliste dettate da materiali industriali. Oppure l’abbecedario di forme naturalistiche ricomposte da segni primari in rapporto alle figure della pittura o della ceramica. La molteplicità come orizzonte della casa del nuovo Millennio”.
    Angoli della casa riscoperti quali luoghi del vissuto e della vita, organizzati secondo le proprie esigenze ponendo l’arte come momento centrale di un’esperienza che risponde al nostro modo di essere nel mondo delle cose e della realtà. “Ho condiviso questo progetto perché – dichiara l’imprenditore Correale – la mia famiglia ha una storia lunga decenni ed è sempre stata protagonista dell’arredamento di qualità nel quale l’arte trovava un suo fondato ruolo. Alcuni valori da sempre ci accompagnano nel lavoro, in primo luogo rispondere ad un’avvertita identità, legando cioè il nostro nome all’arte del mobile di qualità e quindi alla grande esperienza creativa. Essere professionali per noi significa creare un dialogo con il cliente, perché l’arredamento della casa è il risultato finale di un incontro tra la nostra competenza e l’idea di chi si affida a noi” 


    GLI ARTISTI

    Enzo Bianco è nato a Napoli nel 1955. Artista indipendente da sempre impegnato nell’ambito della sperimentazione visiva, attraversa molti codici espressivi, dalla grafica, all’acquerello, alla ceramica, al disegno. Numerose le mostre collettive e personali, tra queste: nel 1989 "Insinuazioni di nuove realtà" evento italo-francese realizzato a Salerno; nel 1993 "Equinozio di Primavera", Biennale d’arte contemporanea di Torre San Patrizio, Macerata; nello stesso anno è presente a Seul invitato dall’Associazione Coreana per la ricerca su Design con una personale di Illustrazioni e Manifesti. Nel 1996 sotto il patrocinio dell’Istituto di Cultura Italiana all’estero di Monaco di Baviera durante il semestre di presidenza italiano della Comunità Europea partecipa ad una collettiva di artisti italiani; nel 2005 è invitato al progetto "Esserci" promosso dalla galleria Blancheart di Milano nel Padiglione Italiano della Biennale di Venezia. Al 2008 risale la personale "Maioliche Tempere Acquerelli" nella Chiesa di San Salvatore de Fondaco di Salerno. Nel 2009 espone in "La Forma del Silenzio" presso Spazio ArteMilano. Tra le ultime mostre personali: "La melanconia dei segni" tenuta a Napoli nel 2010 presso "l’Ex Asilo Filangieri; 2015 al Marte di Cava de’ Tirreni e all’Arco Catalano di Salerno, entrambe del 2015.

    Silvio D’Antonio nasce ad Angri nel 1950. È stato allievo di Capogrossi, Scordia e De Stefano all'Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 1973 espone alla galleria Statuaria di Firenze; nel 1975 partecipa alla X Quadriennale di Roma; negli anni Settanta ad “Errata Corrige”, Roma e Reggio Calabria; a “Napoli situazione 75”, Marigliano e all’Expo Arte di Bari. Realizza la carta '1O di bastone' (carte da gioco napoletane Modiano) per le Edizioni Cavaliere azzurro. Dal 1980 al 2009 ha eseguito numerose opere per privati ed enti pubblici; dal 2010 è presente nel museo comunale di Stella Cilento (SA); dal 2011 è presente a Parigi nello studio IMK Design 34. Negli anni Novanta ha ideato e progettato il Teatro Nuovo di Salerno, mentre nel 2009/2010 ha ideato e progettato l'altare maggiore, l’ambone e la fonte battesimale per la chiesa di San Michele Arcangelo - Trivio di Castel S. Giorgio (SA). Di recente è stata allestita una sua personale tenutasi presso il Museo-Fondo Regionale d’Arte Contemporanea di Baronissi. Vive e lavora a Roccapiemonte. Ha pubblicato: 1975, …è fragile…, Taide, Mercato San Severino (SA); 1976 Per un suo bacio, Libro Bianco.

    Giuseppe Rescigno nasce a Castelluccio Sup. (PZ) nel 1941. Vive ed opera a Mercato S. Severino. Ha compiuto studi di Economia (Università degli Studi di Napoli). Ha insegnato nella Scuola Media e presso l’Università degli Studi di Salerno. Nel 1975 fonda con Antonio Davide e Ugo Marano il Gruppo Salerno 75. Negli anni Settanta è tra i protagonisti del movimento Arte nel Sociale con partecipazione individuale e di gruppo a grandi eventi: X Quadriennale Nazionale d’Arte: La nuova generazione (1975), Biennale di Venezia: A proposito del Mulino Stucky (1975), XXXVII edizione: Ambiente come Sociale (1976), Il tempo del Museo-Venezia (1980); XVI Triennale di Milano: La casa decorata (1979). Negli stessi anni sperimenta nella Scuola metodi e tecniche dello studio d’ambiente con pubblicazioni di saggi in riviste del settore (Riforma della Scuola, Sapere, Le Scienze ecc.) e testi monografici editati da La Nuova Italia, Editori Riuniti, Laterza ecc. Nello studio d’ambiente particolare interesse ha dedicato a temi storici in campo economico e sociale con ricerche e pubblicazioni promosse dalle Università degli Studi di Salerno e di Napoli.

    Angelomichele Risi è nato a Fisciano nel 1950. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 1975 espone alla “X Quadriennale di Roma”, nel 1984 alla Galleria Giulia di Roma e alla Galleria Nova di Zagabria; nel 1987 a Monaco, nella Galleria Karl Pfefferle con Bernd Zimmer; nel 1988 si segnala fra gli artisti della Biennale del Sud. Tiene una mostra presso la Galleria Fahlbusch di Mannheim. Alla sua attività è dedicata una mostra, alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Scafati, nel 1999, anno in cui presenterà i suoi lavori al MMMAC di Paestum con Mimmo Paladino. Nel 2000 è prima a Como con “ContemporaneaComo5”; nel 2001 partecipa alla mostra “Insorgenze del Classico – Sguardi in cammino da Oplonti”. Del 2005 è la personale Sogno dell’ingegnere, presso il Frac di Baronissi. Nel 2007 il Museo Arte Ambientale di Giffoni Sei Casali acquista una sua opera. Nel 2011 è invitato al Padiglione italiano della 54a Biennale di Venezia; nel 2013 è presente nella mostra retrospettiva dedicata a “Lo spazio di Taide”, allestita al Museo-Frac di Baronissi e la personale di opere in ceramica ospitata a Linee Contemporanee di Salerno. mentre del 2014 è l’invito alla rassegna “Icona”. Del 2015 è la personale tenutasi Sala delle esposizioni Fornace Falcone/Cilento Outlet Village.

  • ADDITIONAL INFO
    SOLSTIZIO D' ESTATE

INFO EVENTS


  • DATE
    19TH JUN 2015
  • OPEN
    HR. 20:30
  • CLOSE
    HR. 23:59
  • AGE TARGET
    35
  • DJ RESIDENT
  • PHOTOGRAPHER
    -
  • PROMOTED
  • CLASS EVENT
  • GENERE
    ALTRO
  • PRICE
    0.00 €
  • GUEST
  • LABEL
  • VOCALIST
  • LOCATION
  • ADDRESS
    VIA CARRATU', 7/1 - 84085 - MERCATO SAN SEVERINO

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