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“Un-Popular” è il titolo dell’Ep d’esordio di Claudym, uscito il 6 maggio. La giovane cantante e illustratrice milanese, che ha esordito nella discografia con il singolo “One” del 2018 ed è entrata ufficialmente nella scuderia di Island Records lo scorso anno, ora pubblica un disco di sei canzoni che suona come il suo perfetto biglietto da visita. Con cinque brani in cui l’artista si espone senza filtri, raccontando di sé attraverso l’incontro di diversi generi musicali, dal pop e l’elettronica al cantautorato e l’hip hop con un’attitudine rock, e la cover di “Razzi arpia inferno e fiamme” dei Verdena, Claudym firma infatti un progetto molto personale e autobiografico. Allo stesso tempo, però, ognuno è libero di rispecchiarsi nei pezzi di “Un-Popular”, sfogo di una giovane donna che può essere quello di chiunque, almeno una volta nella vita, si è sentito incompreso o impopolare. Nella traccia definita la “focus track” di “Un-popular” e intitolata “Sad love”, per esempio, Claudia Maccechini - questo il nome all’anagrafe della cantante, classe 1993 - racconta di “una relazione tossica con una persona che soffre di dipendenze, che fortunatamente, però, non è frutto di un’esperienza personale”. A proposito del pezzo Claudia ha raccontato: “È tutto giocato sull’andare avanti e tornare indietro, come spesso si fa in quelle situazioni, quando si cerca di aiutare l’altro. Questo aspetto è ripreso anche nel testo, con frasi che stanno un passo indietro e all’ascolto possono dare una duplice lettura”.