Tessela - DJ - REGOON.COM

TESSELA DJ

Originario del South Wales, fratello minore di Tom (alias Truss), Ed Russell si esercita sui piatti di famiglia da quando aveva 11 anni e comincia a produrre a 15. Il moniker Tessela è nato per caso, in occasione del suo primo remix (nel 2010, per il pezzo Osbasten del fratello, pubblicato da Perc Trax), dopo aver visto un documentario su Nikola Tesla (quindi va pronunciato Tèssela, con l’accento sulla prima “e”). Nel giugno 2011 pubblica per l’irlandese All City Records l’EP Slugger, 2step fresco e strafottente, e diventa subito oggetto di un hype entusiastico, che lo porta velocemente oltre il territorio bristoliano di elezione. Il 2012 vede l’uscita dei singoli D Jane / Channel (Punch Drunk Records) e Darlene, Please / Let Up (2nd Drop Records), oltre a interessanti collaborazioni con Ben Hackman (Now I’ve Lost My Number 4 / Feel Like Loving Me, per Audio Culture), e con il fratello Truss (per la Brothers, nome perfetto, specializzata in 12” 1to1). Nel 2013 fonda la sua personale etichetta Poly Kicks, per la quale pubblica con numero di catalogo POLY001 il 12” Hackney Parrot: “a farla da padrone è un approccio decostruzionista e trattenuto dell’amen break, come se dalla jungle si tentasse di tornare indietro, ai breakbeat, al frammento di base, piuttosto che il contrario” (E. Bridda, Back to eskimo jungle). La consacrazione definitiva arriva con il remix retrodub a cura di Special Request, aka Paul Woolford, con il quale Russell ha più di un’affinità. Nell’ottobre 2013 con l’EP Nancy’s Pantry, esordio per la gloriosa R & S Records, Tessela scuote le fondamenta della jungle, con tre pezzi caratterizzati “dall’uso subacqueo e noisey (a bassa fedeltà) di ritmi e hi hats, tocco che conferisce ai brani una straniante matrice industriale” (E. Bridda). Nel luglio del 2014 esce il secondo EP per R & S, dal programmatico titolo Rough 2, estremizzazione del suo coté più industrial. E’ del marzo del 2015, e ancora per R & S, l’EP Bottom Out, dove Ed Russell, come dice la nostra Alessia Zinnari in sede di recensione, “si mantiene fedele al metodo di produzione che ormai lo contraddistingue, la decostruzione dei generi“. Bookings - kim[@]surefireagency.com