I manoscritti del dottor Frankenstein non sono andati persi.
Ebbene sì, SI PUO’ FARE! La ricerca dell’eccellenza è in questo caso un progetto chiarissimo, “la graziosa Kàren”.
"Ci rifugiammo in un casolare lontano da tutti, dalle cose, dal respiro del mondo per dare calore ad un essere antropomorfo. Così cucimmo assieme i pezzi migliori di ognuno di noi, le fantasie come le illusioni.
Ed eccolo in piedi il prototipo della graziosa Kàren: scarsa cura estetica ed evidenti problemi di deambulazione.
Viste le circostanze, né più né meno di tante altre illusioni, accettammo la bestia e incerti anche sul sesso la chiamammo CARENNE.
Lontani da tutti, dalle cose, dal respiro del mondo.
Dal cibo.
Dall’acqua calda.
Gli donammo amore e la bestia ci rispose “fame”."