sto qui
Un idraulico entra in un telefonino e un titolo in Borsa vola di oltre 13 punti percentuali: non è una barzelletta, ma l'annuncio dell'arrivo di Super Mario sull'iPhone, piccolo 'dettaglio' della conferenza di presentazione del melafonino numero 7, di ieri. La giapponese Nintendo rilascerà Super Mario Run nell'App store della società di Cupertino per la prima volta da dicembre: è la prima comparsa del celebre personaggio su un telefonino intellicente e per darne una piccola dimostrazione sul palco di San Francisco è arrivato Shigeru Miyamoto, uno dei creatori.
Ci sarà una versione di base che potrà esser scaricata gratuitamente, ma ovviamente il gioco completo sarà disponibile solo a pagamento. Dall'aziende di Kyoto non sono stati aggiunti dettagli su un possibile gemello per Android, salvo il fatto che arriverà.
In una mail di cui dà conto Bloomberg, l'analista Neil Campling parla di "big deal", un grosso affare per la società giapponese e Apple. La partnership con l'iPhone è quanto di meglio si potesse immaginare nella strategia di Nintendo di monetizzare la sua creatura.
Non a caso, le azioni della società del Sol levante sono arrivare a guadagnare il 18 per cento sulla Borsa di Tokyo, dopo un balzo del 29 per cento degli Adr scambiati a New York (gli strumenti che permettono di investire nelle aziende straniere). Alla fine, il titolo ha guadagnato il 13,2% sul mercato nipponico, anche se Nintendo ha specificato che per l'esercizio corrente ogni impatto del nuovo gioco è già incluso nelle stime. Balzo anche per DeNA Co., la società giapponese che sviluppa i giochi su dispositivi mobili, con un +21 per cento.
Per Nintendo, nota l'agenzia Usa, si tratta di una svolta tardiva ma di portata epocale: a lungo ha ignorato investitori e appassionati che chiedevano di pensare ai giochi per gli smartphone. Il fatto che la "comparsata" a casa di Apple sia stata affidata a un altissimo rappresentante dell'azienda giapponese fa pensare gli investitori che a questo punto la società faccia sul serio. D'altra parte, dopo il successo planetario di Pokemon Go, il più grande boom della storia dei giochi mobili, non si poteva pensare a un momento migliore per lanciare il più solido marchio del gaming digitale. A differenza dei mostriciattoli da catturare, nel caso dell'idraulico Nintendo dovrebbe avere l'intero beneficio economico delle vendite (fatta salva la quota dell'App Store).
Fonte: www.repubblica.it