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Trainspotting, film cult del 1996, torna in un sequel girato da Danny Boyle. A rivelarlo è stato il regista stesso, dopo l'anteprima del suo ''Steve Jobs'', un biopic sul fondatore di Apple. Il copione esiste già, ed è stato scritto da John Hodge, autore anche della prima sceneggiatura, e in parte è tratto dal romanzo ''Porno'' dello scozzese Irvine Welsh, già autore dell'omonimo Trainspotting. "Diventerò esattamente come voi: il lavoro, la famiglia, il maxitelevisore del cazzo, la lavatrice, la macchina, il cd e l’apriscatole elettrico”: finiva così “Trainspotting“, film-cult sulla droga del ’96, diretto da Danny Boyle. A tanti sarà rimasto il dubbio: ma Rent e i suoi amici sono diventati davvero così? Dopo vent’anni, Boyle darà tutte le risposte: stando a quanto riporta il sito deadline.com, infatti, nel 2016 uscirà “Trainspotting 2“. Gli attori rimarranno gli stessi, compreso Ewan McGregor, nel ruolo di Rent. Ma niente lavoro e famiglia; i protagonisti di “Trainspotting”, superati i problemi legati all’eroina, tentano un nuovo modo per fare soldi: produrre film porno. Boyle, che nel frattempo ha vinto 8 premi Oscar con “The Millionaire”, ha confermato che il film si farà: “Tutti i protagonisti del film vogliono tornare a farlo, dobbiamo solo organizzarci per date e scadenze, considerando anche le agende degli attori, visto che alcuni di loro sono impegnati sul set di serie tv americane”.
FONTE: ilfattoquotidiano e repubblica