PEZZI
Regia e drammaturgia Laura Nardinocchi
Con Ilaria Fantozzi, Ilaria Giorgi, Claudia Guidi
Musiche Francesco Gentile
È l’otto dicembre. Tre donne, una madre e due figlie devono preparare l’albero di Natale. Posizionare al meglio le luci, prendere le giuste palline, decidere come e quante metterne, scegliere la punta più adatta. Una serie di operazioni che si devono fare insieme, che richiedono tempo e pazienza.
La madre vorrebbe che tutto fosse perfetto, che le figlie riescano a godere della magia del Natale nonostante
la recente morte del padre. Le figlie ostacolano il suo intento. La maggiore non vuole festeggiare, vorrebbe scappare, cercare un altrove a cui non pensare. La figlia minore, al contrario, vorrebbe festeggiare riproducendo esattamente il Natale passato: stesse palline, stessi regali, stessi vestiti, stesse portate, stesso
numero di ospiti. Nulla, nulla deve cambiare. Ed è preparando l’albero di Natale che fanno intravedere le loro paure, i loro sogni, le loro ossessioni, le loro dipendenze, le loro fragilità. E, sempre involontariamente, si trovano faccia a faccia con quei ricordi che non riescono a far sbiadire. Solo dopo la distruzione dell’albero di Natale, solo una volta libere dall’idea di dover festeggiare per forza, riescono a ritrovarsi. Nel caos, e non nell’apparente ordine precedente, riconoscono il dolore che le
accomuna e trovano la voglia e la bellezza di ricordare i tempi passati.
L’associazione di promozione sociale Rueda Teatro è stata fondata nel 2016 da Laura Nardinocchi e Francesco Gentile.
Rueda Teatro nasce dall’urgenza di creare dialogo fra teatro e musica, fra regista e attore. Il processo è lungo, necessita di una ricerca costante, in cui il gruppo condivide poesie, quadri, immagini e musiche, per rafforzare e alimentare l’immaginario del regista e degli attori. L’attore ha un ruolo centrale nel lavoro, si relaziona con tutto ciò che lo circonda; la scenografia e la musica stessa si realizzano man mano che si struttura e si approfondisce il lavoro attoriale.
Tutto quindi si crea partendo dall’attore, dal suo corpo e dal suo mondo emotivo e immaginario. Solo da qui ha senso iniziare, dall’incontro fra l’ uomo-attore e il ruolo.
Ed è stando in questo sottile confine che l’attore struttura la sua ricerca artistica, in cui, in una costante relazione con il regista, arriva pian piano a definire una drammaturgia fatta di parole, ma anche e soprattutto di azione.
La rassegna CONTROVENTO che si propone di indirizzare l’attenzione del pubblico nei confronti della drammaturgia e della danza contemporanea intesa non solo come nuovi testi, ma anche come nuovi interpreti e nuove modalità espressive tutte rigorosamente al di sotto dei 35 anni di età. L’intenzione è quella di stimolare un’attenzione particolare da parte delle giovani generazioni e di meglio articolare, completandola, la proposta teatrale del COMPLESSO PALAPARTENOPE. Una programmazione di spettacoli che recepisce il pullulare di creatività, di proposte, di movimenti, di fermenti intellettuali, di prosa, di musica, di danza e di tutto ciò che il mondo teatrale nazionale è portatore. La creazione di una rete regionale e nazionale che, promuove un’azione di sostegno per i giovani talenti italiani.
biglietto intero €8
biglietto ridotto €5 studenti, under 30 e over 65